Visualizzazione post con etichetta razzismo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta razzismo. Mostra tutti i post

mercoledì 26 ottobre 2016

Non sono razzista ma... forse sì.

Sta passando il principio che se non hai 4 extracomunitari in casa e 8 famiglie africane nel condominio, non puoi dire razzista a qualcuno.

Abbiamo costruito un mondo pieno di contraddizioni. Escludendo dal "benessere" gran parte dei suoi abitanti. Ora stiamo solo pagando il conto.

Perché noi non siamo razzisti per un problema di colore o di religione. Noi siamo razzisti per un problema di soldi. Noi non vogliamo il povero.

Perché anche se lo sceicco arabo ha 18 mogli e nel suo stato c'è la pena di morte per i gay o per le donne fedifraghe, l'importante è che venga qui a spendere i soldi.
Se fosse andato uno sceicco a Gorino lo avrebbero accolto con il tappeto rosso e 10 vergini.

La verità è che abbiamo le case piene di gattini che dormono pure nelle padelle dove mangiamo, che ci facciamo leccare in bocca dai cani, ma non sopportiamo l'odore di cipolla del vicino magrebino.

Leggiamo le filosofie orientali, facciamo yoga, amiamo gli animali, siamo vegani, siamo contro la vivisezione. Ma gli umani africani devono stare a casa loro.

Vieni avanti Gorino!

domenica 23 ottobre 2016

Il referendum di Trump

Anche gli americani, in caso di vitttoria di Trump, potrebbero fare un referendum consultivo, per capire se negli Stati Uniti c'è un problema di razzismo o meno. Si potrà votare Sì buana o No buana.

giovedì 25 marzo 2010

Pane e acqua

Riuscite a immaginarvi di avere sei anni, sedervi a tavola coi compagni, vedervi porgere un pezzo di pane, la pasta nei piatti degli altri e i loro sguardi su di voi? Sentire il compagno che chiede «perché tu mangi il pane», e non sapere cosa rispondere?”

Concita De Gregorio,

qui la vicenda
-----------------------

sabato 1 agosto 2009

Treviso, ecco l'albo delle badanti, con corsi di dialetto e usi locali. Deve sapere tutto sullo spritz, altrimenti non le vogliono...


La provincia di Treviso, riferisce la Padania, sta istituendo un albo delle badanti. Per accedervi bisognerà frequentare un corso in cui, tra l'altro, è previsto l'insegnamento del dialetto. "Un modo - assicura il presidente Leonardo Muraro - per far sì che la badante tenga conto dello stile di vita dell'anziano, dei suoi usi e dei suoi costumi".
La Marca trevigiana, sempre una punta più avanti dell'Italia, alza ancora un po' l'asticella e impone all'immigrato un impegno suppletivo: imparare, immaginiamo in cento ore, il veneto in modo da "inserirsi nel contesto", sentirsi del contesto: i schei, lo spriz...

(di Antonello Caporale) qui tutto l'articolo

domenica 22 febbraio 2009

Facili ironie


Un professore centra volontariamente con l’auto due suoi alunni. Voleva dare un segnale per maggiori investimenti nella scuola.

----------------------

Studio del Cnel: La Sardegna è la regione più ospitale. Nessuna discriminazione verso evasori fiscali, usurpatori di frequenze televisive e corruttori di testimoni e giudici

----------------------

Corona: "Avrei voluto picchiare Lapo Elkman" . Onestamente non sarebbe il solo.

---------------------

Roma. Ritrovato il corpo di un amministratore di condominio dentro una valigia. Il corpo è stato fatto a pezzi, suddiviso rigorosamente in millesimi.

-----------------------

Il governo emana il terzo pacchetto sicurezza. Al decimo pacchetto, in omaggio uno spry al peperoncino

-----------------------

Sulle ronde il Vaticano fa marcia indietro. “ Ci scusiamo per gli extracomunitari rimasti schiacciati sotto. Ma dallo specchietto retrovisore non si vedeva nulla.”

-----------------------

Elezione di Franceschini. Finocchiaro: “Tranquilli, non è l’8 Settembre, e forse non ci arriviamo neanche”

-----------------------


Vota su

venerdì 20 febbraio 2009

Compagni di scuola rumeni e il terrorismo psicologico



Mio figlio ha due compagni di classe rumeni. Uno di loro, qualche tempo fa venne a casa nostra. Un bambino brillante e simpatico. Era entusiasta, aveva voluto che gli promettessimo che avremmo ricambiato la visita. Infatti, qualche settimana dopo, la mattina, a scuola, i bambini si misero d'accordo tra di loro, per il pomeriggio stesso. All'uscita c'era il padre ad aspettarlo, parlammo della decisione e decidemmo sull'orario in cui sarei andato a riprenderlo. Salutai e feci il pezzo di strada a piedi che mi portava alla macchina. Incontrai la mamma di un'altra compagna di scuola, con la quale scambio qualche frase veloce ogni tanto. Vedendomi da solo mi chiede di mio figlio. Le dico che è andato a casa di G., direttamente da scuola, con il papà.
Sgrana un po' gli occhi, mi fa: "Ah, e com'è suo papà, è uno tranquillo? Ci si può fidare?...Non è per mancanza di fiducia, ma di questi tempi..."

lunedì 16 febbraio 2009

Un'altra ronda sul male, un altro ministro che tuona, vado i rumeni a picchiare, vieni anche tu qui con me...

------------------
(sulle note di Fred Bongusto)

Una ronda sul male

il nostro ministro che sprona
vado i neri a picchiare
vieni anche tu qui con me.

Amico mio
dimostra se sei
tosto così come me

Dimmi se chi
ci derubò, sta sempre qui
accanto a noi

Se ti senti sicuro con lui
o se è meglio far qualcosa di più
io lo sprango sai
lo sprango...


Un'altra ronda sul male
un altro ministro che tuona
vado i rumeni a picchiare
vieni anche tu qui con me

Amico mio
dimostra se sei
duro così come me

Dimmi se chi
chi spacciò, è sempre qui
accanto a noi

Se ti senti sicuro con lui
o se è meglio far qualcosa di più
io lo sprango sai
lo sprango...

Vota su






venerdì 30 gennaio 2009

Papà, che vuol dire ergastolo?

In questi giorni, la tv pullula di forcaioli. Molta gente viene solleticata negli istinti meno nobili da alcuni fatti di cronaca che diventano, ipocritamente, occasione di spettacolo televisivo. Si fa a gara a chi mostra, nelle discussioni, e anche in giro nei blog, più inflessibilità e pugno duro.
I bambini sono diversi, più ingenui, forse più giusti. Questo dialogo mi ha messo dei tarli.
Capita qualche volta che, con il pargolo, guardiamo il telegiornale, all'ora di pranzo. Qualche giorno fa, davano la notizia di Olindo, quello della strage di Erba. Aveva malmenato un agente di custodia. Nel servizio veniva ricordato che sta scontando la pena dell'ergastolo:
T - Papà, che vuol dire ergastolo?
P - Che deve stare in carcere per sempre...
T - Per sempre? Mannò...povero...
P - Macchè povero, guarda che ha ucciso delle persone, in fondo non è una cosa sbagliatissima. Paga per quello che ha fatto.
T - Sì ho capito, ma per sempre vuol dire che morirà in carcere, non è giusto...
P - La legge è crudele, ma molti uomini spesso lo sono di più...
T - Ma la legge chi la fa?
P - Gli uomini...
T - Ecco perchè...