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lunedì 13 luglio 2009

Perchè aderisco allo sciopero dei blogger del 14 Luglio


I blog che fanno? Parlo in particolare quelli con una connotazione politica. Criticano aspramente il governo, la concentrazione dei media, i giornalisti di stampo minzoliniano.. Insomma si oppongono ad una informazione massificata e asservita al potere. Il potere sta per varare un decreto che imbavaglierebbe molte di queste voci libere, che molti ormai considerano l'unica vera fonte di libertà dell'informazione. Da qualche parte si decide di dare un segnale forte. Un netto no alla censura. Si organizza uno "sciopero" per il 14 Luglio. Cominciano le adesioni, molte entusiastiche, il facciamoci sentire sembra una voce unanime. Ma ad un certo punto che succede? Cominciano i distinguo. I "ma come", "ma perchè", i "che senso ha", i "chiudere per un giorno sarebbe fare un favore al potere", etc..., mi fermo qui ma l'elenco sarebbe lungo. A me sembra che qui è venuto fuori il vizio sinistroso del distinguersi a tutti i costi. Sì sono d'accordo ma... E' la stessa logica che ha portato ai 63 partiti di sinistra in Italia. Qui valeva molto di più partecipare , senza se e senza ma, piuttosto che assecondare la voglia compulsiva di postare e di credersi l'ombelico del mondo. La forza che può avere un post unico rispetto al solito post che leggeranno in 44 gatti mi pare evidente. Basta leggere alcuni blog in questi giorni: "Non fare un post per un giorno significa non dare la possibiltà alle persone di informarsi in maniera alternativa" . Cosa? Questo significa assegnarsi un ruolo che il blog non ha. Se io voglio sapere cosa è successo oggi, vado sui giornali on line o su altri siti di informazione. Il blog deve darmi una visione diversa, più approfondita, ma questo lo può' fare anche il 15 luglio. Se succede un evento importante , non lo vengo a sapere dal blog. Dal blog voglio conoscere le inchieste e i retroscena che gli altri media non osano dare. E affinchè questo possa avvenire per i prossimi anni, bisogna dare un segnale forte e chiaro. Se dobbiamo fare la solita corsa solitaria, non andremo da nessuna parte.
Io nel mio piccolo partecipo e invito chi passa di qua e mi legge, a fare altrettanto. In gioco c'è il fatto che, tra qualche anno potremmo parlare liberamente solo di ricette di cucina, con tutto il rispetto per queste ultime.
A questo indirizzo i loghi e le istruzioni per il post unico

Spot sullo sciopero del 14 Luglio contro il decreto Alfano

mercoledì 1 luglio 2009

Giugno, un mese di blog (chiavi di ricerca, lettori, post)



Ingressi da Social Network
e piattaforme



Dai blog

- Non leggere questo blog (Wil)
- Alessandro Tauro (omonimo)
- Cronache cittadine (Punzy)
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Lo Starnuto (Silvio di Giorgio)
- Il mio angolo (Anna)
- le donnette di Pianezza (Minu)
- Sussurri obliqui (progvolution)
- 31 canzoni (Silvano)
- La zzzucca (beyk happel )
- Francesco Ferrari (omonimo)
- esternazioni (Chiara Milanesi)
- roccaforte (Bruno)

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Le maggiori chiavi di ricerca che hanno portato a questo blog:

- Berlusconi Carfagna- domande sul sesso - antologia di un paese degradato - evelina Manna - regali tecnologici - michael jackson heal the world - orgia - Alba Parietti - vignette di vauro - girolimoni - pellescura - ultime di Brunetta - fette di culo - Nicolò Ghedini - sadomasochismo - palazzo Grazioli - G8 L'Aquila - Cessalto - Mimmo cavallo - Valentina Vezzali - blog piccanti - Vespa Travaglio - Santanchè

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e le più curiose e scurrili:

abito sopra una banca - frasi smerdanti - poveri comunisti - sticazzi - alba parietti mentre scopa - video pompino con suocera - barbareschi testuggine - canzone brasiliana tara ta ta ta - come evitare puzzette vaginali - digitale terrestre "mi rintracciano ?" - fanculo pd - gita pullman vomito - ho 15 anni e voglio fare un'orgia - monache in calore - nuove posizioni sesso 2009 -preti trombano - zoccole a palazzo grazioli - zozze su facebook - Si prega di fonte ha detto quando il trasporto - eva longoria fica di fuori - ma chi è il vignettista di porta a porta - fare un pompino - mi sparavano in sogno - proctologi in abruzzo - moglie con cetriolo in fica video - pompinara nissena - rompersi i coglioni alle seychelle - grandi sorche - il mondo senza kakà - alessandra amoruso è dimagrita - Piuttosto che niente, meglio piuttosto!
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venerdì 29 maggio 2009

Blog di blogger a 3 colonne


Da quando Blogger utilizza il nuovo template in XML, quasi tutti i template pubblicati sono a 3 colonne. Avere una colonna in più permette di gestire meglio lo spazio a disposizione e in particolare si rivela utile per chi vuole inserire una colonna verticale di banner pubblicitari.


mercoledì 27 maggio 2009

"Lunedì" - di Miss Kappa - Cronache dal terremoto di L'aquila

Lunedì. Ho aspettato questo lunedì come risolutore di qualcosa. Un lunedì dopo un fine settimana da incubo. Sì, perché il tempo si ferma ancora di più al fine settimana. E si aspetta non si sa cosa. Di buon'ora sono uscita per sovrintendere alla verifica di una casa agli interni della quale avevo lavorato fino al giorno prima del sisma. La cliente amica mi ha pregata di sostenerla in questa dolorosa incombenza. Ho così visitato il quartiere di San Pietro, il più devastato dall'evento. Viste le macerie, ho ancor di più elaborato il dramma della perdita. Le ciance inconcludenti di una studentella appena laureata in architettura mi hanno infastidita non poco. Lei faceva la saputella, noi piangevamo in fondo al cuore... continua

martedì 26 maggio 2009

Blog - 8 regole per come fare News

1 - Cavalcare le notizie.
2- Diversificare l’informazione, aumentando la nostra “capacità” di dare informazioni!
3- Differenziarci dalla massa
4- Parliamone pure ma in modo diverso, mettendoci del nostro integrando alla notizia , informazioni personali e nuovi spunti!
5- Non andare come le pecore tutti dalla stessa parte
6- Raccogliere le news e i post più buoni e rilevanti, farne un mix, un mix del meglio(dandone il giusto credito agli autori)
7- Non sempre chi è il primo da l’informazione migliore, ma chi aggiunge nuove considerazioni , e nuovi dati che altri non hanno inserito, da più informazioni e quindi è più utile.
8- Cercare di essere comprensibili, abbiamo tempo, un post può essere costruito in più giorni .

Altre regole per un post



Sempre più spesso le persone che hanno una posizione di responsabilità in un determinato settore anche all’interno di un’azienda, possiedono un blog e lo utilizzano sia per autopromuoversi che per descrivere la propria personalità ai collaboratori, ai clienti.


Questo utilizzo del blog secondo me è uno dei più efficaci ed utili, e determina un ottimo ritorno dell’investimento di tempo sotto forma delle relazioni interpersonali.
Per un dipendente, un collaboratore, un cliente è bello conoscere la personalità del proprio datore di lavoro, del proprio capufficio o del proprio fornitore di servizi. Migliorano indubbiamente le relazioni umane che si manifestano nel momento dell’incontro o della collaborazione.


Le 10 regole per scrivere un post perfetto

Un post perfetto dipende sopratutto dal contenuto più che da come è scritto. Deve essere originale, ben redatto e interessante da leggere. Mentre per la originalità e il contenuto non si può fare molto e tocca ad ogni blogger metterci del suo, si possono ipotizzare delle direttive perché almeno sia “costruito” per essere perfetto.

Eccovi le 10 regole da usare:

Il titolo: Un post perfetto parte dal titolo. Il titolo ha la funzione di attirare il lettore verso il contenuto. Deve quindi essere descrittivo ma abbastanza corto e accattivante ma non troppo enigmatico. Scrivere bei titoli è considerata da molti un’arte; con un buon titolo siete a metà del post.

L’incipit: L’incipit è l’inizio del post. È importante perché se l’incipit è noioso o poco chiaro l’attenzione del lettore verrà subito meno. Un lettore poco interessato sarà serio candidato a lasciare il post a metà ed abbandonare il blog. Destate l’attenzione facendo domande, evocando scene immaginarie o gettando il lettore immediatamente nel mezzo dell’azione. Non c’è bisogno di girare intorno all’argomento e “prenderlo alla larga”, andate pure subito al punto, senza troppi giri di parole.

La lunghezza: La lunghezza ottimale per un post è di 250-300 parole. Meno sarebbero poche e sono un sintomo del fatto che l’argomento non è stato sviscerato a dovere. Più di 300 parole rischiano di appesantire la lettura. Ovviamente ci sono post che richiedono più parole come altri richiederanno meno, sono delle eccezioni che possono capitare. Se il post è veramente molto lungo (intorno alle 800-1000 parole), sarebbe bene dividerlo in due o più post. Cercate il punto adeguato per dividerlo, senza dover far aspettare il lettore per delle informazioni interessanti. Dividetele tra i due post, in modo di dare valore alle due parti.

La chiarezza:Un post perfetto deve essere chiaro. Non sapere scrivere troppo bene non è un problema, sempre che siate chiari. Un blog non è un romanzo, non c’è bisogno di essere scrittori per scrivere dei post, bisogna però avere la capacità di farsi capire e trasmettere senza fraintendimenti il messaggio che volete dare.

La facilità di lettura: Leggere un lungo blocco di testo affatica la vista. Potete facilitare la lettura dividendo il post in paragrafi e usando liste puntate, numerate e grassetto. Questa formattazione ha inoltre il pregio di rendere il post leggibile molto velocemente, soffermandosi solo sui punti evidenziati che saranno quelli più importanti. I blogger più frettolosi o a cui piace solo avere l’informazione ve ne saranno grati. Potete anche aggiungere una foto che avrà il compito di attirare l’attenzione e rendere più vivace l’articolo.

Essere on-topic: Un post perfetto deve parlare dell’argomento del blog. Ogni tanto si può uscire fuori topic ma non sarà un post perfetto. Tra le altre cose perché gli annunci AdSense non saranno a tema e probabilmente non verranno cliccati.

continua qui