venerdì 20 febbraio 2009

Compagni di scuola rumeni e il terrorismo psicologico



Mio figlio ha due compagni di classe rumeni. Uno di loro, qualche tempo fa venne a casa nostra. Un bambino brillante e simpatico. Era entusiasta, aveva voluto che gli promettessimo che avremmo ricambiato la visita. Infatti, qualche settimana dopo, la mattina, a scuola, i bambini si misero d'accordo tra di loro, per il pomeriggio stesso. All'uscita c'era il padre ad aspettarlo, parlammo della decisione e decidemmo sull'orario in cui sarei andato a riprenderlo. Salutai e feci il pezzo di strada a piedi che mi portava alla macchina. Incontrai la mamma di un'altra compagna di scuola, con la quale scambio qualche frase veloce ogni tanto. Vedendomi da solo mi chiede di mio figlio. Le dico che è andato a casa di G., direttamente da scuola, con il papà.
Sgrana un po' gli occhi, mi fa: "Ah, e com'è suo papà, è uno tranquillo? Ci si può fidare?...Non è per mancanza di fiducia, ma di questi tempi..."

35 commenti:

Unknown ha detto...

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio...
oppure
vatti a fidare delle mamme conoscenti...
oppure
se devi fidarti, fallo di persona...
ma sarebbe meglio... fidarsi !?!
Domande alle quali non serve nessuna esperienza umana. Tutto è così imprevedibile e, del resto, che facciamo, non viviamo più?

The Comedian ha detto...

E' la versione 2.0 del "Io non sono razzista, ma", per caso?

amatamari© ha detto...

Con la riforma gelmini dal prossimo anno scolastico ci saranno pure le classi "ponte" per chi non conosce la lingua italiana, e non importa se l'alunno avrà sei anni ed a quella età l'apprendimento della lingua avviene naturalmente, per esperienza...

Vale ha detto...

ma la mamma era fica come quella nella foto? :D

Anonimo ha detto...

L'accostamento della foto con l'immagine della donna è geniale. (sì la conosco).

Questo fa capire come la televisione riesca a entrare nella mente delle persone...ed è triste.

ti dico la verità, sinceramente pur io ho un leggero fastidio. Inconscio. Sarei bugiardo nel negarlo e ipocrita al tempo stesso.
Però deriva solamente dal fatto che hanno un'espressione truce, sembrano sempre arrabbiati. Oggi pure peggio, se tutti ti guardano male a ben vedere io mi rabbuierei.

Poi però le cercano anche loro...non puoi mangiare aglio di prima mattina eh che cazzo! e ovviamente scherzo.

E' triste, solamente triste tutto questo.

Bruno ha detto...

difficile pietro.... è difficile.... penso, pero', sia normale informarsi o l'hai mandato sulla fiducia? e il loro te lo hanno mandato sulla fiducia?

Pellescura ha detto...

Bruno,
io avevo visto la mamma (tanto per cambiare), mi sono sembrate persone normali, (perchè avrebbero dovuto essere diverse?. Il bambino era educato, sarà che io tendo a fidarmi. Ma davvero dobbiamo fidarci o meno in base alla nazionalità?. Ragazzi, qui stiamo diventando paranoici. Dico in generale ovvio. Se in tv ti martellano dalla mattina alla sera con gli stupri, non puoi pensare che non devi dare confidenza ai rumeni, su...

Lindalov ha detto...

accidenti... potevi dire che forse era invidiosa perché non c'era posto nella roulotte.

..:: Symbian ::.. ha detto...

Stanno facendo delle campagne di razzismo puro...giornali e telegiornali non fanno altro che sparare a zero su qualsiasi straniero...

http://cristianbelcastro.blogspot.com

Alex ha detto...

A volte questi italiani con le loro cagate non esprimono il loro indiscutibile razzismo, ma la loro semplice ignoranza.

Comunque, se vogliamo che l'Italia sia un Paese democratico, a questi non gli si può fare niente, anche se la tentazione per quanto mi riguarda sarebbe tanta.

ps: E' la prima volta che scrivo quì. Bel blog, complimenti.

catone ha detto...

Il terrorismo psicologico sugli immigrati serve ad allontanare le persone dai problemi reali del paese. E poi, la storia docet che per unire un paese sotto una guida autorevole (dittatoriale) serve un nemico comune. Se non c’è, bisogna crearlo. Sarà perché ho un figlio colorato ( come se il bianco non fosse un colore!), ma a casa mia venivano a studiare ragazzi indiani e marocchini e mai ho avuto problemi con i loro genitori, che altro non erano che onesti lavoratori. Il pregiudizio razzista è purtroppo dilagante. Un saluto

Latitudine 37° 31' 0'' N ha detto...

ma perchè?
si trasformava in uomo lupo?

... viviamo in una società di dementi!

Chit ha detto...

La disinformazione porta all'ignoranza e anche questi... sono i risultati!? :-S

Pupottina ha detto...

sì, è vero c'è in giro un po' di allarmismo...
dalle mie parti circolano storie che tutti avvermano di aver sentito nei telegionali locali... di rapimenti di bambini ecc...
ma è semplicemtne paura farcita con fantasiose leggende metropolitane.... non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.... anche gli italiano non scherzano... non siamo tutti buoni o tutti cattivi...
buon weekend

Pupottina ha detto...

sì, è vero c'è in giro un po' di allarmismo...
dalle mie parti circolano storie che tutti avvermano di aver sentito nei telegionali locali... di rapimenti di bambini ecc...
ma è semplicemtne paura farcita con fantasiose leggende metropolitane.... non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.... anche gli italiano non scherzano... non siamo tutti buoni o tutti cattivi...
buon weekend

Anonimo ha detto...

Questa è la normalità che non finisce sui giornali.

beyk happel ha detto...

Catone ha centrato il problema.
L'importante è distogliere l'attenzione dai processi al nano e dal giornaliero massacro alla costituzione e alla nostra libertà.
Dovesse uscir fuori un'altro Cogne, per cinque anni non parlerebbe d'altro.
Se non gettano a breve un sasso da qualche cavalcavia, nell'attesa diamo un po' addosso ai rumeni, che tanto sono in minoranza.
Già che ci siamo diamo addosso anche ai magistrati che non tengono in galera i delinquenti.
Nessuno ricorda mai che le leggi le fanno i politici, non i magistrati.

Blogger ha detto...

Sai cosa auguro alla mammina.
Tante conferme, solo tante conferme.
E questa è cattiva ma...

Ho aperto un II blog.
E' una cazzata ma mi fai sapere se ti piace l'idea?
Grazie

POST-IT di JOSEPH R.
http://postitdijosephr.blogspot.com/

silvano ha detto...

Eppure ci hanno condizionato in questi anni. La differenza la fa la consapevolezza dei processi di condizionamento che tutti abbiamo subito.
Quando alla sera, magari tardi, porto fuori il cane per la passeggiata igienica, se incrocio una persona di colore, o una persona in condizioni economiche disagiate, sento che inconsciamente sale il mio livello di attenzione, sino a sfiorare il disagio, e devo razionalizzare che un bombardamento di 15 anni mi ha di fatto condizionato, e mi ha fatto divenire prevenuto.
Mi vergogno, ma mi sono fatto condizionare, hanno di fatto messo dei paletti all'integrazione.
ciao, silvano.

Anna ha detto...

A L'Aquila vive una comunità romena molto ampia e si sono integrati benissimo. Gli operai impiegati nell'attività di mio marito, da anni ed anni sono esclusivamente romeni. Gli Italiani non vogliono mica farlo quel lavoro lì. La mia esperienza con queste persone, e ne son passate tante, è assolutamente positiva: ho sempre accordato loro piena fiducia e sono stata ripagata ampiamente. Senza di loro la nostra attività chiuderebbe. Giovanni è l'ultimo arrivato e lui ha le chiavi di casa mia. E' un ragazzo che mi ricorda i bravi ragazzi italiani di altri tempi. Educato, gentilissimo,parla un perfetto italiano e conosce di storia e geografia e di latino, ché lì a scuola lo studiano da piccolini.Ha 21 anni ed una moglie affabilissima e un bimbo di 3 anni. E sta costruendo la sua vita.
Se dovessi parlare per la mia esperienza, direi che il 100% dei Romeni è brava gente. Ma è ovvio che non si può generalizzare. Per abitudine io mi pongo con atteggiamento positivo verso i migranti tutti e resto lì, in attesa di verifica. Ma questo lo faccio con tutte le persone che incontro. Italiani e non. Non chiudiamoci verso gli altri, diamo a tutti una possibilità. Dandola a loro, la diamo anche a noi stessi.
Bravo Pietro per aver mandato tuo figlio a casa loro!!!!

Nessuno ha detto...

Pietro, non direi che stiamo diventando paranoici.
Stiamo diventando razzisti.
Così si iniziò con gli ebrei, con la caccia al singolo per l'appartenenza ad una "razza".
Oggi - e speriamo io mi inganni - rivedo le stesse cose di ieri.
Tu hai agito da persona libera, intelligente.
Chi sospetta è già razzista.

Damiano Aliprandi ha detto...

Lo sai Pietro che questa gente non la sopporto più, anche se è frutto di ignoranza. Ma non la tollero più e ogni volta sento questi discorsi, sbuffo e me ne vado...

Lo so che è uno sbaglio, ma l'ignoranza, mista alla testardaggine, sono un cocktail che non digerisco...

coscienza critica ha detto...

L'italiano medio vive di pregiudizi. La tv li innesta facilmente, è il suo còmpito.

Anonimo ha detto...

Purtroppo la società in cui viviamo ci porta a queste pscosi collettive.

Ale ha detto...

la società...ha detto bene greco..
la società ci ha portato a questi pensieri, e solo le persone superficiali si fanno guidare dalla moltitudine..

Ale ha detto...

ah..tanto per dire..io ho avuto un compagno di classe rumeno, si divertiva, ci siamo divertiti insieme senza violentare nessuno...ed è 4 anni che fa il pioniere nella croce rossa..

Uhurunausalama ha detto...

Pazzesco,menomale che ci sono i bambini che vanno oltre le porcherie filo leghiste e fasciste;ma la cosa è davvero preoccupante:che educazione darà questa mamma a suo figlio?ad avere paura degli altri o ad integrarsi perchè su questo terra siamo tutti uguali?!

silvano ha detto...

Pietro, se ti capita e se hai voglia:

http://concorsofotograficoblog.blogspot.com/

ciao, silvano.

marge ha detto...

Visto che il bambino era gia venuto a casa tua un'idea di che tipo di educazione aveva avuto te l'eri fatta ....o no?

Franca ha detto...

L'ignoranza è la madre dei pregiudizi...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Pietro ma ti sei fidato? Ed é ancora vivo? Non é che gli hanno troppa nutella?

No comment, ovviamente nella parte superiore del mio commento ironizzavo.

Sono le persone che devono essere valutate non la loro appartenenza etnica.

VA beh, intanto se rispondevi così a quella madre lei ti avrebbe sgranato gli occhi un'altra volta dicendo: " etni.... che? Ah etiliche; eh sì ma loro bevono molto sa, bevono sempre quella cosa come si chiama, vodka o sangria boh cmq quelle cose così" Sic....

Ciao!
Daniele

calendula ha detto...

una volta un giorno di inverno in cui faceva veramente freddo un ragazzo senegalese tremante e veramente cianotico ha suonato alla nostra porta per vendere qualcosa: tremava come una foglia.. era ora di pranzo e si vedeva che stava morendo di fame, mio padre gli ha detto che non volevamo nulla ma di entrare e pranzare con noi.. cosa che ha fatto è andato via un paio di ore dopo con un cappotto imbottito del mio papà 10 € in tasca e lo stomaco pieno( tra l'altro salsiccia arrosto e malloreddus..lo ricordo ancora) mia madre nella borsa gli ha messo un panino con salsiccia acqua e una mela..... non dimenticherò mai gli occhi di quel ragazzo e non dimenticherò mai che il giorno dopo lasciai il mio moroso perchè ci aveva detto che eravamo pazzi ad averlo fatto entrare in casa che chissà cosa poteva avere in borsa.... io lo so cosa aveva in borsa: calze e mutande da vendere....

Gabryella Costa Fdd ha detto...

spero(e immagino)la tua degna riposta-
Fa il paio con coloro che iniziano i discorsi dicendo:
"Premesso che non sono razzista e poi..."mamma mia finiscono con discorsi da exenofobi e anche omofobi-

Anonimo ha detto...

Io ho una cliente rumena. E' una delle persone più pazienti che conosca, educata e gentile! Non parla bene l'italiano ma è simpaticissima! L'altro giorno gli ho venduto un gioco per ps3 (solitamente viene in negozio solo per sviluppare rullini). Mancava solo che mi abbracciasse dalla felicità (gli ho fatto trovare una bella offerta). Perché quando vedo una persona della stessa età italiana invece mi metto le mani nei capelli?
Forse perché so già che passero il tempo con discorsi come "Ma gli altri lo vendono di meno..." "Ma tu mi tratti male" "Si, ma chi mi dice che arrivato a casa non funziona?"

S.Q ha detto...

ma gli fidano il paese entero a uno come Berlusconi. precisa la tua etichetta di cinismo.