giovedì 8 gennaio 2009

Alpinista? Ahi ahi ahi ahi...

Sarò un po' cinico, forse non amo davvero la natura fino in fondo. Magari da siciliano non ho la montagna nel sangue, probabilmente non capisco le sfide dell'uomo contro se stesso. Sarà che sono scettico sulla continua voglia dell'uomo di superarsi. Chi lo sa? forse pure senza cuore, ma quando sento di alpinisti morti tra le bufere, gente inghiottita da valanghe, insomma di gente che ci lascia le penne inseguendo la gloria, la prima cosa che mi chiedo è : "Ma chi cazzo glielo ha fatto fare?"

32 commenti:

Unknown ha detto...

E perché non siamo più "yeti" come lo eravamo nel passato.

Elsa ha detto...

mi hai fatto sorridere...
te possino!!!
elsa

Ale ha detto...

un mio parente spesso va a fare queste scalate, è appassionato di alpinismo...
ha la testa sulle spalle e per lui la sicurezza è tutto (come è logico che sia).
un giorno gli ho chiesto perchè gli piacesse tanto fare tutta quella fatica per raggiungere una croce di ferro che è stata messa in vetta, e lui mi ha risposto: "lo spettacolo che ti trovi quando sei lassù è inimmaginabile".
io non credo che tutte queste persone si allenano per giorni interi, faticano molto per la gloria. alcune forse sì, ma non tutte.

Bruno ha detto...

la passione... Pietro.... te lo fa fare la passione...... io sono un amante della montagna.....e certe cose, pur sapendo che sono pericolose (vedi per esempio il fuoripista) le fai lo stesso, perchè ami questo sport o altra cosa che sia ........ mio zio è stato uno scalatore (15 volte in nepal oltre i 6000, nuova zelanda, Perù, insomma in tutto il mondo) e molte volte è tornato non ti dico in che condizioni....... non ha mai mollato..!!! era la sua passione..!!

Punzy ha detto...

io, in quanto essere urbano, non capisco l'amore per la natura, se esco dal raccordo anulare mi prende l'agorafobia

pia ha detto...

Sì, la sfida, lo spettacolo, la psssione, ma io resto della tua opinione: "Ma chi cazzo glielo fa fare?"
A casa hanno mogli, figli, genitori, amici, parenti: non ci pensano a loro?

Anonimo ha detto...

E' l'istinto umano di voler primeggiare...essere primi in qualcosa da la facoltà di guardare l'altro dall'alto verso il basso. Semplicemente.

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

La tentazione è forte anche per me.
E' la follia del voler sempre e comunque essere al massimo.

Chit ha detto...

Proprio il post che avevo fatto io tempo fa da conoscitore della montagna. Lei non funziona come i telefonini o i gipponi, lei non si compra, si conquista e spesso, se ti dice no, bisogna rispettarla.
La gente non sa più cosa sia il rispetto quindi... azzi loro!

Troppo duro dici? Mi fa incavolare sentire parlare di "montagna killer" non ci vedo più, s'era capito vero!? :-D

Gatta bastarda ha detto...

concordo con chit

silvio di giorgio ha detto...

un esperto alpinista, dopo i morti di questa estate, ha detto: chi va in montagna sa a cosa va incontro e non merita nemmeno di essere soccorso. non sono esplorazioni scientifiche, sono "gite", cazzi loro se finiscono male

Shamira ha detto...

La passione, e la voglia di superare le proprie paure, penso che sia quello che spinge ad affrontare delle prove cosi' pericolose...

il monticiano ha detto...

Io amo il mare e non posso andare
ma la montagna non credo di amare
mi piace la campagna ma non so che fare
e allora a 'sto mondo perchè devo stare?
Be'...credo sia meglio pensare a campare!

Pellescura ha detto...

aldo :-)

Jean du Yacht ha detto...

Pietro la devi piantare di leggermi nel pensiero!

@ Pia (a casa hanno mogli, figli, genitori parenti...) Forse è proprio per quello che lo fanno...

Alberto ha detto...

Ho arrampicato, e adesso non più a causa di un brutto incidente in moto. Non dirò mezzo virgola della bellezza che c'è a salire su una montagna adoperando anche la mani. Sono cose che le hai dentro o non le hai. E con tutto questo mi piace anche il mare. Ciao.

zefirina ha detto...

anche il mare non è tenero, si va per mare magari a sfidare le onde, si va in montagna per scalarla per misurarsi con se stessi, per sentirsi vivi e delle conseguenze non ti importa

Latitudine 37° 31' 0'' N ha detto...

lo pensavo anch'io un paio di anni fa. poi ho conosciuto l'etna da vicino... e ho decisamente cambiato idea!

beyk happel ha detto...

Zefirina, è proprio così.
E i termini montagna killer e mare assassino l'hanno coniato quelli che devono attirare l'attenzione su qualunque cosa, purchè non siano (per fare un esempio a caso, ma proprio a caso) i processi del nano.

Silvia ha detto...

Sono d'accordo con te Pietro...Dispiace, ma se la vanno proprio a cercare.

Un abbraccio

Damiano Aliprandi ha detto...

Come al solito mi hai fatto sorridere e soprattutto mi ha fatto un enorme piacere che tu abbia pubblicato qui a lato al lettera che tutti noi dobbiamo spedire a Santoro. Grazie!!

Pino Amoruso ha detto...

Ciao Pietro
appena puoi passa da me per un appello importante per aiutare una madre a conoscere la verità sulla morte di suo figlio ed avere giustizia.

Grazie
Pino ;)

Gianna ha detto...

Pericoli sia al mare,sia in montagna.

Più si è sicuri e più accadono disgrazie...

marina ha detto...

sarà perché eccetera eccetera, ma per me è anche LA SECONDA COSA CHE MI CHIEDO :-)
CIAO, MARINA

silvano ha detto...

Non saprei dire ma non faccio testo a me piace il mare e già a salire sulla scaletta in casa per cambiare una lampadina mi sento a disagio.

Pellescura ha detto...

gli appassionati della montagna si sono un po' risentiti, lo immaginavo.
Massimo rispetto per loro, continuo ad essere scettico sulle sfide alla natura...

Anonimo ha detto...

pulsioni di morte!

Anonimo ha detto...

d'accordo con ale, chit, etc.. :) saluti e buon anno a tutti, a partire da pelle
ps: punzy, insetto urbano?

Lieve ha detto...

Sono esattamente della stessa idea (una volta tanto :P), sarò cinica anche io? Probabile, ma a me sembra lampante che la gloria non è di chi scala la vetta, ma di chi ti viene a salvare se qualcosa va storto...

Vale ha detto...

beh scusate ma alcuni di questi discorsi mi sembrano un po' quelli del tipo: "è uscita con la minigonna, se l'hanno violentata se l'è andata a cercare"

esitono le passioni e persone che seguono le proprie per sentirsi vivi e non avere rimpianti.

esitono le fatalità e anche la sfiga.

sapete quante persone con moglie figlie genitori a casa vanno ogni giorno in giro in motorino per Roma... non è forse più rischioso?!?

Anonimo ha detto...

Io ho una reazione simile ("ma non potevano starsene a casa?").

Ale ha detto...

"un esperto alpinista, dopo i morti di questa estate, ha detto: chi va in montagna sa a cosa va incontro e non merita nemmeno di essere soccorso. non sono esplorazioni scientifiche, sono "gite", cazzi loro se finiscono male"

c'è gente che non rispetta la montagna..magari inizia la scalata senza l'attrezzatura adeguata e con una spavalderia da far paura..
ma sono persone, ed alcuni possono fare degli sbagli...
a volte ci rimettono la pelle per le loro imprudenze, mentre altre riescono a salvarsi per un soffio grazie ai soccorritori.