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giovedì 25 giugno 2009

Se volete incazzarvi e capire meglio chi è il direttore del Tg1 Minzolini, guardate questo pezzo di Omnibus di qualche mese fa



E poi questa chicca. L'involontaria satira del periodico Prima Comunicazione che titolava qualche giorno fà, così:

Proprio così, avete letto bene:

IL CRONISTA DA MARCIAPIEDE.

Possiamo dire che, tra le tante cose che ha fatto, questo governo ha tolto dalla strada le prostitute, portandosele nei palazzi, nelle ville e in televisione a dirigire telegiornali



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martedì 5 maggio 2009

Finalmente la madre di Noemi chiarisce: "L'ho cresciuta nella luce del Vangelo e nel mito di Silvio"



























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Il comune sentire dell'elettorato di centrodestra sulla vicenda Silvio-Veronica e l'editoriale di Farinelli-Giordano

Oggi voluto leggere Il Giornale e l'editoriale di Farinelli-Giordano. Se volete incazzarvi leggetelo qui. Ma voglio riportarvi il commento di un lettore, che sintetizza il pensiero evoluto dell'elettorato berlusconiano:


"Sa Dott. Giordano qual'è l'ironia di tutto ciò ? E' che la sinistra sta cavalcando furiosamente questo fatto privato credendo di poterne trarre un vantaggio politico. Ma fa l'ennesimo errore. Io che frequento gente comune, il barbiere, il macellaio, la portiera o la cassiera del bar, invece vedo che la gente ha ravvisato in questo fatto la prova che Berlusconi è uno di loro e che può incappare negli stessi affanni in cui possono incappare loro. Si va dalla critica alla Signora Veronica che secondo molte donne è stata eccessiva al buffetto malizioso a Silvio che in fondo è uomo e si sa come sono fatti gli uomini, alla speranza che l'amore fra i due non sia finito. Insomma la gente comune sta vivendo questa faccenda come un reality i cui personaggi sono un uomo e una donna il cui rapporto è in crisi e segue la vicenda con partecipazione emotiva. Non sarebbe certo successa la stessa cosa se Prodi e sua moglie avvessero annunziato di voler divorziare."


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lunedì 20 aprile 2009

Ormai l'italia è unanime: Dobbiamo ringraziare Dio, in questi momenti tragici, per averci dato un uomo come Silvio

Alcuni amici incontrati accanto alle bare dei loro cari mi hanno detto che pregano perché Berlusconi e Gianni Letta (ieri provato come non l`avevo mai visto) abbiano lunga vita. Non so per chi abbiano votato. Ma tutti - a cominciare dal sindaco del Pd - vogliono che si brucino i tempi del lungo cammino verso la normalità. BrunoVespa, Il Gazzettino

Il terremoto ha come rimesso in moto le energie del Paese. E l’efficienza di cui ha dato prova il presidente del Consiglio, alla testa ideale della Protezione Civile, può diventare il simbolo della rinascita. Stefano Folli, Il Sole 24 Ore

Berlusconi continuerà come in questi giorni a esporre la sua faccia davanti alla gente fino a quando non verranno su quartieri nuovi, non bidonville di baracche o cementificazioni da borgate infelici. Lo aspettiamo alla prova. La certezza è che Berlusconi accetta di essere misurato sulle opere non sulle chiacchiere. Renato Farina, Libero

Chinata sulla tragedia, l’Italia ha ritrovato un bene tante volte avvilito: l’unità nazionale. Con l’opposizione che loda il governo, e il premier che ne cava gratitudine e auspici. Non può essere un’ammoina, la democrazia ne trarrà un rinnovato vigore. Sergio Zavoli, Quotidiano Nazionale

Massimiliano, 37 anni: “Lui [Berlusconi] è quello più vicino a noi, alla nostra sofferenza. In Tv l’ho visto anche piangere per le vittime. Sono certo che se avesse saputo che qui c’erano state 400 scosse in tre mesi, ci avrebbe fatto evacuare subito. Non come i nostri politicanti locali”.
Giuseppe Caporale, La Repubblica


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