venerdì 16 gennaio 2009

Se la Cina va a doppia velocità, l'Italia va a doppia contabilità

tratto dalla "Süddeutsche Zeitung":

Tremonti: “È importante non sottovalutare l’Italia. Il paese è più forte di quello che sembra, in quanto il lavoro nero non viene considerato per il calcolo dei parametri economici."
Sì, naturalmente, il lavoro nero! Come è ingiusto ignorare tutti i laboriosi lavoratori nella penisola italiana che frodano lo stato evadendo tasse e contributi. Se si includessero tutti questi nel calcolo probabilmente l’Italia sarebbe la prima potenza economica al mondo, o no, onorevole Tremonti?

(Senza contare il giro d'affari della mafia)



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