mercoledì 28 maggio 2008

I temi di oggi

"Io penso che noi napoletani abbiamo fatto bene a cacciarli via".
"Per cacciarli via abbiamo dovuto incendiare i loro campi".
"Una cosa che vorrei sottolineare: non siamo razzisti, è perché loro si sono presi troppo la mano". "Perché sembra che i bambini rubati li usino per l'elemosina, o li vendono a coppie senza figli, o per il trapianto degli organi".
"Gli abitanti di Ponticelli sono stati eccessivi, ma forse hanno ragione perché loro sono stati lasciati soli troppo tempo con questi problemi legati alla presenza dei rom".
"Se vogliono restare non devono rubare e devono rispettare i bambini".
"I rom possono anche stare qui, ma devono lavorare. Non gli chiediamo di fare lavori duri: possono sopravvivere con qualsiasi attività, basta che non sia illegale".

(P.S. Nessuna giustificazione verso ogni forma di razzismo ma bisogna ammettere che è più facile essere tolleranti quando il problema non ti tocca da vicino.)




11 commenti:

Anna ha detto...

La soluzione, infatti,è la certezza della pena per i reati commessi,non mandarli via.
Come mai i napoletani non si preoccupano della camorra che, è palese, è un problema molto più grave? Come mai in questa campagna sulla sicurezza non si è fatto cenno alcuno al problema che è quello che attanaglia da sempre il nostro Paese? Sono certa che tu conosci la risposta. I napoletani forse no.

stellastale ha detto...

chi cavolo ti dice che i napoletani non si preoccupano della camorra? ma dove vivi? che ne sai? come ti permetti di sparare un giudizio insinuando che noi non sappiamo la differenza tra rom e camorra? al massimo prenditela con chi sta alimentando questa campagna sulla sicurezza ma non con un popolo intero... altrimenti non sei diversa da chi parla solo per pregiudizi anche sui rom!!!

Lucia Cirillo ha detto...

@anna
anche noi napoletani conosciamo la risposta e ci preoccupiamo e come della camorra...abbiamo una marea innegabile di colpe (anche se sinceramente io non so personalmente come avrei contribuito. Ormai mi sento in colpa per il solo fatto di essere napoletana, visto che non ho mai rubato, nè mai votato per questa classe dirigente, nè avuto rapporti con la camorra...).
Ma ti prego, non essere così semplicistica riguardo ad una situazione talmente drammatica da essere, a mio parere, irrisolvibile.
Un caro saluto

Anna ha detto...

Stella,
mi spiace di essere stata fraintesa, evidentemente mi sono espressa male.
Conosco molto bene la realtà napoletana,perchè la metà della mia famiglia proviene da lì.
Intendevo dire che, proprio per questa campagna insensata sulla presunta sicurezza,si rischia di perdere di vista quelli che sono i VERI problemi. La camorra è uno di questi, ma la connivenza che molti politici hanno con essa (e credo di non dire nulla di nuovo) ha impedito di porre l'accento su quella. Lungi da me generalizzare sui napoletani, popolo che per altro amo con tutta me stessa. Ma converrai con me che lì dove alberga l'ignoranza, a Napoli come altrove, è facile spostare l'attenzione su problemi minori per sorvolare su altro.
Perdonami se ti sei sentita chiamata ingiustamente in causa, non era nelle mie intenzioni offendere te ed i tuoi concittadini.
Forse se mi avessi chiesto,prima di scaldarti tanto, ci saremmo chiarite senza che ti arrabbiassi.
Ciao.
Anna

Anna ha detto...

Lucia,
non mi riferivo ai Napoletani, ma ai politici. L'unica colpa che ho è quella di non essermi spiegata bene.
Il problema è irrisolvibile purtroppo, lo so bene.
Quello dei Rom,invece,sarebbe risolvibilissimo, se solo si volesse.
Non sono mai semplicistica, è contro la mia natura.

Pellescura ha detto...

E' un argomento che scotta, altrochè, ma forse perchè è proprio di difficile soluzione. Non riesco proprio ad avere le idee chiare.
Vengono fuori tabù e retaggi che difficilmente confessiamo.
L'altro giorno, nonostante le polemiche di questi giorni sui rom e le mie incazzature sul razzismo imperante, che cmq in Italia c'è eccome, nel parcheggio di un supermercato c'erano due donne rom vicino alla mia macchina e la prima sensazione è stata di timore, senza motivo. C'è voluto qualche secondo per rendermi conto dell'esagerazione della mia reazione.

Donna Cannone ha detto...

fantastico! da noi anni fa girava la battutona: Non siamo razzisti, sono loro che sono napoletani (forse roba del drive in, non ricordo). Qualche giorno fa in radio un catanese che denunciava pissssicologgicamende gli zingari perchè le donne con i capelli scuri hanno bambini biondi e gli uomini al bar bevono ma nessuno gli dice niente.

Son riusciti a unire l'Italia, con sta caccia alle streghe. Chissà come mai a Garibaldi non gli era venuto in mente?

Franca ha detto...

Sicuramente è più facile ragionare quando un problema non ti tocca da vicino, ma non si può nemmeno ragionare solo partendo dai pregiudizi, come si sta facendo in questo momento

marina ha detto...

Io mi sento dalla parte dei napoletani ( e siciliani, e calabresi e pugliesi) onesti, che vedono la devastazione della loro società. Nello stesso tempo penso che una grande parte della popolazione di queste regioni è però complice, attraverso il voto di scambio, dei politici che sono in combutta con mafia, camorra, ndrangheta. La responsabilità del politico nella mia visione è maggiore e di gran lunga ma il cittadino che lo vota deve assumersi la sua.
Io penso che Raffaele La Capria abbia scritto parole illuminanti sulla napoletanità. Senza smettere di amare Napoli e i napoletani
marina

stellastale ha detto...

anna, essendo napoletana mi scaldo facilmente... tra i luoghi comuni sul nostro popolo c'è anche questo o no??? ehehehe... cmq mi fa piacere che ci sia stato questo chiarimento. credimi, la situazione non è facile da queste parti ma chi combatte la camorra ogni giorno c'è... anche con cose molto semplici: come quella di fare il proprio lavoro ogni giorno senza cedere a ricatti, o di insegnare nelle scuole, o di aprire corsi pomeridiani ai ragazzini delle scuole difficili... perchè anticamorra non è solo forza di polizia, ma lo stare insieme, la cultura, magari anche un po' di lavoro- perchè no- restano le armi migliori per sradicare il male

Vale ha detto...

Sì, capisco. E'una guerra tra poveri...