(Provocazione)
Quando in tv parlano dei problemi di Napoli, e purtroppo capita spesso, alla fine del servizio c'è sempre l'intervista all'uomo della strada con la faccia simpatica che chiude quasi sempre così:
" Vabbè uagliù ma Napoli è sempre Napoli" .
Forse quando non sentiremo più questa frase i napoletani avranno fatto un passo avanti.
12 commenti:
Sicuramente, perchè avremo finito di ragionare secondo luoghi comuni...
Sì. Anche perchè quella frase, essendo drammaticamente vera, è indicativa dell'assoluta situazione di stallo in cui verte Napoli più o meno dall'epoca "brigantaggio" fino ad oggi.
[Io intanto a scappare da qui ci provo sempre, visto che non riscontro alcun margine di miglioramento].
Realisticamente,
Lucia
Vorei aggiungere però che a la fin de la fera: Milan l’è un gran Milan, ghem un coeur inscì !!
E pure che't poli dì chi cat voli, ma Turin l'e propi bela!
Ed infine che se ghe penso alloa mi veddo o mâ, veddo i mæ monti e a ciassa da Nonsiâ, riveddo o Righi e me s'astrenze o chêu, veddo a lanterna, a cava, lazzû o mêu...
Son venuto ad attaccar briga con la sagra del luogo comune popolare itinerante... AH AH AH
Ciao e buona giornata!
Io invece, fortemente O.T. sono passata un attimo a ricambiare il saluto graditissimo di Pellescura.
Un saluto, un sorriso, un abbraccio e ... chissà, un a rileggerci.
Grazie!
A rileggerci presto dama :-)
Sottoscrivo in toto...
Il problema è che a volte questa frase non la dicono i napoletani....
pecchè??? vulite dicere ca napule nun è semp napule???????????? ehehehehh tenimm o sole, o mare, e figli piezz e core... nu poc e munnezza p'a via... ma che ffà???? chi ha avuto avuto avuto e chi ha dato dato dato... scurdammece o passat... simm e napule paisà!!!!
a daniele: la dicono, la dicono... grande russo!!!
we pelle, posso metterti tra i miei net friend???????
Stella, eccheccavolo....hai dimenticato il mandolino. Imperdonabile :-)
:) ho avuto da poco un'animata discussione con la mia migliore amica a riguardo...
Un saluto, a presto!
p.s.ho notato che mi hai aggiunta tra i tuoi link, grazie...Farò lo stesso!
chiedo venia ad anna... per farmi perdonare mi metto a suonare fuori al balcone, con la macchinetta di caff� al mio fianco (ovviamente quella col "cuppitiello" di carta)e la gabbietta col canarino, e dedico al professore di fronte, guardando il vesuvio, un ricco e vasto repertorio: da 'o sole mio a non mollare mai di gigi d'alessio... perch� l'olografia va pur sempre aggiornata !!!:)
io credo che la lezione di Raffaele La Capria, da napoletano ai napoletani, sia fondamentale. Ma inascoltata
marina
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