giovedì 21 gennaio 2010
Il parroco
Il parroco di un piccolo paese festeggia il suo 25° anno di sacerdozio.
Inizia il suo discorso : “Cari compaesani, è molto difficile per un parroco tenere un discorso che non sia di fede. Ci sono diversi aneddoti che potrei raccontarvi, ma sapete anche voi che c’è il segreto confessionale. Voglio solo narrarvi che, quando sono arrivato nella vostra comunità, subito mi sono domandato dove fossi finito. Infatti, già alla mia prima confessione, arrivò un tizio che mi confessò di aver tradito la moglie prima con la cognata, poi con la nipote e di avere trasmesso ad entrambe una malattia venerea che si era preso o dalla sua segretaria o forse da un suo amico con cui aveva regolarmente dei rapporti essendo egli un bisex. Insomma…sposato con regolari rapporti extraconiugali con parenti, segretaria ed amico!!! Al ché mi sono preoccupato… e mi sono chiesto: se il buongiorno si vede dal mattino, chissà il resto della comunità! Ma alla fine, in tutti questi anni, ho capito che il vostro paese non è poi così male e che, anzi, questa prima confessione alla fine è poi stata la sola eccezione.” Il discorso termina con un applauso e tutti si girano intorno per cercare il Sindaco che avrebbe dovuto concludere la cerimonia, ma il Sindaco non c’è!
Aspetta, aspetta, dopo circa 20 minuti ecco che arriva; si scusa per il ritardo dovuto ad altri impegni, sale sul podio e inizia il suo discorso: “Ricordo benissimo quando arrivò il nostro parroco poiché proprio quel giorno io ho avuto l’onore di essere il primo che lui ha confessato…..”
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5 commenti:
Bella!
Concordo con evergreen.
la prossima volta impara a fare ritardo....
Ma l'hai inventata tu?
ahahahahahah... gli sta bene :)
Ciaooo
GM C
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