giovedì 30 luglio 2009

A Sanremo divieto di seduta su panchine, anzi, tolte le panchine, anzi, vietato pure sedersi per terra.Esilarante richiesta di permesso dei giovani Pd

Premessa:
...A noi, in quanto ragazzi, pesa particolarmente ad esempio il "divieto di sosta pedonale in posizione seduta": per fare l'esempio più banale, nel caso di un "puntello" in Piazza Colombo pomeridiano ci toccherebbe ad esempio aspettare in piedi gli amici ritardatari, e in questa situazione non vediamo alcun pericolo per la pubblica sicurezza, nè d'altro canto vediamo alcuna ragione oggettiva per imporre un limite insensato alla vita sociale dei sanremesi e dei turisti.
Nella foto, il nostro testimonial, il grande capo Cono Seduto http://www.demim.ilcannocchiale.it/

All’attenzione del Sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato

Oggetto: richiesta suolo pubblico per scopi sociali

I sottoscritti Alessandro Lanteri (anni 27), Giorgio Montanari (anni 26), Stefano Vio (anni 22) e Simone Barbagallo (anni 24) richiedono la concessione dello spazio pubblico, sito in Piazza Colombo, corrispondente al lato sud dell'aiuola a bordo carreggiata lato orientale, con il motivo di impellenti esigenze di carattere sociale, che devono essere svolti in posizione di parziale riposo, ossia seduti sul bordo dell’aiuola di cui sopra.

La richiesta si intende per il giorno 6 agosto dalle ore 16, 15 alle 17, 10 circa.

Il programma delle attività, previste sulla porzione di suolo pubblico in oggetto dai sopracitati richiedenti comprende:

• degustazione di n° 4 gelati (specificatamente, una coppetta gusti limone-fragola, una coppetta gusti vaniglia-cioccolato, un cono gusti stracciatella-bacio-panna montata e un cono gusti caffè-cioccolato);
• raccolta rifiuti dagli stessi prodotta e conferimento nel più vicino cestino;
• analisi approfondita dei principali investimenti e cessioni in capitale umano delle squadre di calcio militanti nelle serie A e B;
• discussione di stampo cinematografico-artistico sulle rispettive capacità espressive delle artiste Angelina Jolie, Scarlett Johannsson e Milla Jovovich;
• comparazione di stampo meteorologico della situazione atmosferica dei giorni appena trascorsi e del possibile scenario futuro in vista di possibile passeggiata sulle cime della Alpi Liguri;
• esposizione di un aneddoto umoristico inventato, popolarmente noto come “barzelletta”, avente come oggetto diversi comportamenti umani di fronte alla medesima situazione;
• discussione di stampo organolettico sull’opportunità della presenza dell’aglio nella preparazione della nota ricetta “pasta alla carbonara”;
• ordine del giorno e successiva mozione a maggioranza se proseguire il pomeriggio con una passeggiata in via Matteotti o lungo l’itinerario ciclopedonale, comprendendo o meno l’assunzione di caffè.

Nel caso sia richiesto, siamo comunque disponibili a preparare una relazione sulle suddette attività, dopo l’effettuazione del loro svolgimento.

Rimaniamo in attesa di un gentile riscontro e porgiamo i nostri più distinti saluti.

Sanremo, lì 23 luglio 2009

Il Segretario Provinciale
Alessandro Lanteri

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8 commenti:

Anonimo ha detto...

Boh...valli a capire questi qua.

Alessandro Tauro ha detto...

Credo sia in assoluto una delle lettere di protesta più geniali dall'invenzione della scrittura!

Mi permetto di lanciare un grandioso applauso al Sindaco di Sanremo Zoccarato e alle sue fantasmagoriche iniziative di proibizione.
Sto cominciando a capire le ragioni del commissariamento del comune di qualche anno fa. Se sono stati tutti così i sindaci passati...

coscienza critica ha detto...

Penso che in quella città ci siano serie contraddizioni e grandi contrasti sociali.

Pupottina ha detto...

quoto Tauro

zefirina ha detto...

ma secondo te, il sindaco la capisce l'ironia????

Gianna ha detto...

Siamo al paradosso...

Matteo ha detto...

Quelli del Pd non sanno neanche cosa significhi protestare.

Anonimo ha detto...

Buongiorno! Vi consiglio di leggere il mio nuovo post "Villa Certosa: le foto che il Nano ha censurato", scritto stamattina. Speriamo che non mi chiudano il blog, però.