giovedì 17 aprile 2008

Pensiero del giorno


(Sottotitolo: Come il blogger rimugina sulla batosta elettorale leccandosi le ferite e cerca di farsi coraggio sfornando mere banalità)
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Di sicuro la politica non può cambiare la percezione di felicità di ogni singolo individuo ma almeno a due cose deve servire: alla difesa dei più deboli e a non farla fare franca ai troppo furbi. Il risultato di queste elezioni non va in questa direzione, anzi.

6 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

La vera politica è morta da tempo. Oggi, con queste elezioni, le si è solo data sepoltura ufficiale.

Imagine ha detto...

infatti... e quel che è peggio è che questi anni cambieranno radicalmente la cultura del fare politica.
è il punto di non ritorno

bellissimo blog! ti va di scambiare i link?

JANAS ha detto...

che bello! sono venuta a trovarti e subito vengo accolta da una delle canzoni che più amo di Lucio Battisti e che stamattina stavo per postare nel mio blog come video_ intervallo, per ricaricarmi da un senso di depressione, avevo proprio voglia di questa canzone che mi fa planare sopra boschi di braccia tese!
poi inizio a leggere il tuo post..e scopro affinità di pensiero, e questo già mi fa sentire meno "minoranza"
poi entro per lasciarti un commento e trovo il carissimo daniele e mi sento un pò a casa! (casa fra blogger...)!
ora vado a leggere il resto del tuo blog! ;)
ciao janas

Michele Boselli ha detto...

grazie per la visita, ti ho linkato.

salutami Treviso (sono cresciuta da quelle parti) e grazie anche da parte mia per l'ottima musica da queste parti

Pellescura ha detto...

Grazie a voi per la visita
@ immagine ok per lo scambio
@ janas ti capisco, in questi giorni è tutto un cercare affinità con qualcuno.
@ miss welby certo che ti saluto Treviso, se vuoi do pure un bacio da parte tua a Gentilini :-)

Anonimo ha detto...

La politica come la intendi tu è utopia, purtroppissimo.