martedì 17 marzo 2009

Nell'operoso Nord Est i ricchi scroccano l'esenzione dal ticket

Non hanno neanche l'alibi della grande crisi, qualora potesse essere un alibi. I controlli risalgono agli anni tra il 2005 e il 2007. Centinaia di famiglie bene, piccoli e grandi imprenditori, prima parcheggiavano i loro Suv e le Mercedes davanti agli ospedali di questa parte della provincia di Treviso, poi entravano ed usufruivano di prestazioni mediche gratuite. Erano esenti dal ticket.

In pratica, pensionati, operai, precari, hanno pagato per anni, con le loro tasse, prestazioni mediche a questi finti poveri. Una volta scoperti hanno pure chiesto l'incontro con i vertici delle Usl per sanare la posizione ed evitare la denuncia. Ma gli è andata male. Nessuna scusa per i furbetti del ticket. Ora da più parti si chiede che vengano fatti i nomi pubblicamente e che vengano messi alla gogna. Non possiamo che approvare. (link)


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