venerdì 9 novembre 2007

ISTERIA MEDIATICA

"Si fa un gran dibattere, anche, della amplificazione della percezione del rischio ad opera dei media: si è parlato talmente tanto del sangue a Cogne, del massacro di Erba, dell'assassino di Garlasco, ora anche della studentessa inglese ammazzata a Perugia oltreché, ovviamente, della signora Reggiani uccisa e gettata in un dirupo a Tor di Quinto, che il delitto pare essere diventato di casa. La percezione del rischio c'è, ed è diventato totalizzante, forse una malattia sociale, in barba al fatto che i delitti violenti, negli ultimi dieci-quindici anni, sono nettamente calati (lo dicono autorevoli statistiche), mentre il senso di paura è cresciuto in maniera inversamente proporzionale. "
Bruno Ugolini

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