mercoledì 31 ottobre 2007

IL DOTTOR PAPA

di Bruno Ugolini
Ora bisognerà stare molto attenti ad entrare in farmacia. C'è il rischio della scomunica, il rischio dell'inferno. Un innocente aspirina può nascondere un enorme peccato. Quasi come desiderare la donna d'altri o commettere atti impure. Come si potrà fare per essere a posto con la propria coscienza? Bisognerà che in ogni parrocchia siano creati degli sportelli sanitari. Le USD, unità sanitarie di Dio, accanto alle ASL. Qui il parroco su appositi moduli rilascerà le ricette eticamente irreprensibili. Da allegare a quelle normali ma ambigue, del medico curante. È possibile immaginare un mastodontico affollamento della farmacia del Vaticano già ora assai frequentata. Qui gli scaffali sono ricolmi di pillole e sciroppi in onor di Grazia. Certo sarà dura per chi non professa la religione cattolica. A meno di non aprire farmacie con diverse insegne in modo di accontentare una popolazione ormai multietnica. Farmacie islamiche, buddiste, protestanti, batiste, evangeliche e via pregando.

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