CESSALTO (Treviso) - Quel tragico pomeriggio stava lavorando per il quarantaquattresimo giorno di fila. Perché i riposi certificati sul foglio ferie firmato dall’azienda, in realtà non li aveva mai goduti Roman Baran, il conducente del camion-killer che l’8 agosto dello scorso anno causò un’autentica strage sull’A4 a Cessalto, provocando la morte di sette persone fra cui lo stesso polacco. Ad ammetterlo l’altra sera ad Anno Zero è stato Armando Bizzotto, contitolare dell’azienda di autotrasporti Bfc di Tombolo di cui il 48enne era dipendente. «Ma non era un falso e comunque lo fanno tutti», si giustifica ora l’imprenditore...continua
Un po' satira e un po' no.
sabato 6 giugno 2009
Strage di Cessalto, l’autista guidava da 44 giorni consecutivi: «Fogli ferie virtuali»
CESSALTO (Treviso) - Quel tragico pomeriggio stava lavorando per il quarantaquattresimo giorno di fila. Perché i riposi certificati sul foglio ferie firmato dall’azienda, in realtà non li aveva mai goduti Roman Baran, il conducente del camion-killer che l’8 agosto dello scorso anno causò un’autentica strage sull’A4 a Cessalto, provocando la morte di sette persone fra cui lo stesso polacco. Ad ammetterlo l’altra sera ad Anno Zero è stato Armando Bizzotto, contitolare dell’azienda di autotrasporti Bfc di Tombolo di cui il 48enne era dipendente. «Ma non era un falso e comunque lo fanno tutti», si giustifica ora l’imprenditore...continua
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