venerdì 20 febbraio 2009

Compagni di scuola rumeni e il terrorismo psicologico



Mio figlio ha due compagni di classe rumeni. Uno di loro, qualche tempo fa venne a casa nostra. Un bambino brillante e simpatico. Era entusiasta, aveva voluto che gli promettessimo che avremmo ricambiato la visita. Infatti, qualche settimana dopo, la mattina, a scuola, i bambini si misero d'accordo tra di loro, per il pomeriggio stesso. All'uscita c'era il padre ad aspettarlo, parlammo della decisione e decidemmo sull'orario in cui sarei andato a riprenderlo. Salutai e feci il pezzo di strada a piedi che mi portava alla macchina. Incontrai la mamma di un'altra compagna di scuola, con la quale scambio qualche frase veloce ogni tanto. Vedendomi da solo mi chiede di mio figlio. Le dico che è andato a casa di G., direttamente da scuola, con il papà.
Sgrana un po' gli occhi, mi fa: "Ah, e com'è suo papà, è uno tranquillo? Ci si può fidare?...Non è per mancanza di fiducia, ma di questi tempi..."

Due chiacchiere sulla ciattina di Facebook...

...con l'amica blogger Alianorah

....
P - insomma, ti dicevo che mi sono fatto due palle a 'sto matrimonio...
A - anche io mi faccio due palle ai matrimoni, ma tanto, siccome ho pochi soldi, non mi invitano mai per non mettermi in imbarazzo, io mi risparmio la noia e pure un po' di pranzi, però va bene così. A casa mangio anche meglio ;-)
P - i matrimoni hanno una tristezza di fondo, come cerimonia dico, poi nella realtà variano da caso a caso :-). Tu sei una irriducibile single?
A - non ambisco più a rapporti matrimoniali o di convivenza, ma nemmeno mi piacciono le avventure, per cui, non avendo corresponsione da chi mi interessa, sono serenamente single
P - ah, quindi sei segretamente innamorata...
A - segretamente? l'unico per cui è ancora un segreto è il soggetto in questione, ah ah ah. Sono una sentimentale. Anche se vorrei non esserlo. Sono single da sei anni. e se dico single, intendo proprio letteralmente. A volte mi sento sola anche io, mi manca un amore, però preferisco davvero sola piuttosto che in cattiva compagnia...
P - le donne lo sono per natura e cultura più sentimentali...
A - sì, io lo sono più per natura veramente, visto che culturalmente approvo le donne che sanno lasciarsi andare di più. Cavoli, mi perdo anche delle occasioni non malvagie.
P - devi forzarti la prima volta, poi è tutta discesa :-)
A - mah, meglio tenere il freno a mano tirato, e poi magari il tonto un giorno si accorgerà di me e avrò sia una cosa sia l'altra. Oppure cederò agli occhi neri del mio spasimante trentenne e mi concederò un'avventura una volta tanto...
P - volevo farci un post con la ciattata, ma prima te la faccio leggere, perchè non metto tutto, specie le cose che riguardano me:-)
A - e vabbè, ma così è troppo comodo! io sono separata e si può dire tutto?
P - beh tutto, non hai detto cose eclatanti, ne esce quasi il ritratto di una santa...
A - beh, cmq non parlare del mio amore infelice che sa di patetico, e non mettere l'età del mio ultimo spasimante che sa di pedofilo...:-)
P - per dire delle cose morbose di te dovrei inventarmele...
A - ma quali cose morbose, non voglio solo che, chi legge e mi conosce riconosca anche altre persone che non voglio mettere di mezzo, capirai altrimenti che morbosità ho da nascondere...anzi facciamo un compromesso?
P - dimmi
A - leva che sono innamorata, metti che...che ne so, che mi voglio innamorare e siccome non ci riesco scelgo la castità, mi sembra una proposta ragionevole su...
P - tranquilla, non ti comprometto...
A - non sono agitata, non ho fatto nomi, non ho dato indicazioni e conosco un sacco di persone. e ho un sacco di ammiratori, quindi ognuno si potrebbe sentire chiamato in causa...:-D
P - uhm... allora vedrò di inventarmi uno scoop...:-)
A - dai, scrivi quello che ti pare, tanto potrei anche averti detto un sacco di pappole...:-)