Ormai in Italia è difficile definirsi comunista o cmq una persona di sinistra.
Negli ultimi vent’anni hanno creato un clima tale che, se sei un benestante, ti dicono che è facile fare il democratico e quello di sinistra con il portafoglio e la pancia piena. Se sei un operaio o cmq una persona con un reddito medio basso, ti dicono che sei comunista perché sei pieno di invidia e di odio sociale verso i ricchi.
Che ci dessero una volta per tutte, se vogliono anche per decreto, uno scaglione di reddito preciso nel quale,
secondo il loro giudizio, siano solo gli ideali a farci definire tali. Un reddito minimo e massimo a cui si può far riferimento, per essere sicuri, con cifre alla mano, di non essere tacciati di simili sciocchezze.
Negli ultimi vent’anni hanno creato un clima tale che, se sei un benestante, ti dicono che è facile fare il democratico e quello di sinistra con il portafoglio e la pancia piena. Se sei un operaio o cmq una persona con un reddito medio basso, ti dicono che sei comunista perché sei pieno di invidia e di odio sociale verso i ricchi.
Che ci dessero una volta per tutte, se vogliono anche per decreto, uno scaglione di reddito preciso nel quale,
secondo il loro giudizio, siano solo gli ideali a farci definire tali. Un reddito minimo e massimo a cui si può far riferimento, per essere sicuri, con cifre alla mano, di non essere tacciati di simili sciocchezze.