martedì 6 maggio 2008

"CIVILTA' SUPERIORE"


Gli episodi di violenza di questi giorni mi hanno fatto venire in mente, anche se l'associazione è del tutto gratuita, un episodio di Domenica scorsa capitatomi ad un pranzo di Prima Comunione a cui sono stato invitato.
Essendo siciliano e residente in Veneto è quasi matematico che in certi incontri conviviali, prima o dopo il discorso va a parare sulla politica, sul meridione, la lega etc... e spesso si crea, per me e per gli altri un certo clima di imbarazzo nelle migliori delle ipotesi, o un certo clima di tensione, specie verso la fine del pranzo , quando l'alcool ha consumato tutte le pastiglie dei freni inibitori.
Il discorso sul Meridione era stato sfiorato più volte, ma superato con un certo talento da equilibristi della parola.
Questa volta l'avevano presa alla larga, parlando della Cina, dell'India, paesi in via di sviluppo, insomma la solita gitarella pomeridiana nei tanto amati e rassicuranti luoghi comuni. Ad un certo punto si parla di democrazia, di dittatura, del fatto che le popolazioni che la subiscono non hanno la capacità di liberarsene, che noi abbiamo avuto il Risorgimento, la lotta di liberazione etc... (come se gli italiani non avessero aderito con entusiasmo per 20 anni alla dittatura fascista, a parte quei poveri martiri che s'immolarono e subirono le conseguenze), insomma piano piano si era entrati in una spirale di magnificenza della nostra storia, della cultura occidentale , di quella italiana in particolare, che noi siamo i migliori, la creatività, la musica, i valori della democrazia americana, qualcuno azzarda che ricerche scientifiche hanno appurato il piu' basso quoziente intellettivo di cinesi, di popoli arabi e delle popolazioni africane...insomma cose così. Fino ad allora mi ero tenuto abbastanza in disparte tra l'amareggiato,l'annoiato e lo sbigottito man mano che sentivo certe cose... Ma, giuro non ne potevo più, anzi non ce l'ho più fatta, tanto avevo l'alibi di una bottiglia di Muller Thurgau davanti a me ormai asciutta. Ho detto: "Scusate, avete parlato di civiltà superiore, mi avete fatto incuriosire, mi fate parlare con qualcuno che la rappresenta, perchè io qua non ne vedo." Seguono nell'ordine: 3 secondi di gelo e di silenzio totale, risatina generale stemperante ma a denti stretti e dal fondo una voce che chiudeva la discussione:
"E allora quando arriva sta torta?"